Liebermann, Max

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Cognome: 
Liebermann
Nome: 
Max
Luogo di nascita: 
Berlino
Data di nascita: 
1847
Luogo di morte: 
Berlino
Data di morte: 
1935
Nazionalità: 
Tedesca
Biografia: 

 

Max Liebermann fu allievo di Steffek a Berlino dal 1866 al 1868, poi frequentò la Scuola di belle arti di Weimar (1868-72). Il suo incontro a Düsseldorf (1871) con Munkácsy sarà l’evento più importante dell’inizio della sua carriera. Le sollecitazioni di questo maestro sono evidenti nella sua prima opera importante, i Piumini d’oca (1872: Berlino, Nationalgalerie). Durante i suoi viaggi di studio in Olanda, dove tornerà spesso a partire dal 1872 e nel periodo di soggiorno a Parigi (1873-78), Liebermann – influenzato dalla pittura sia di Millet che di Frans Hals – si sforzò di dare un’interpretazione personale del realismo, scegliendo temi di vita contadina ed operaia (Scuola di cucito in Olanda, 1876: Wuppertal, von der Heydt Museum). Dal 1878 lavorò a Monaco (le Lavandaie, 1882: Colonia, Wallraf-Richartz-Museum) dove subì l’influenza di Leibl, poi, nel 1884 si stabilì a Berlino, divenendo membro dell’Accademia e, dal 1899 al 1912, presidente della Secessione berlinese appena fondata. Le opere principali del primo periodo berlinese sono la Rammendatrice (1899: Amburgo, Kunsthalle) e la Donna con capre (1890: Monaco, Neue Pinakothek), dipinti dalla composizione semplificata con poche figure in un paesaggio, ma di grande effetto monumentale. In seguito il suo rapporto con l’impressionismo francese si farà più stretto; il colore assume toni più luminosi e si dispone liberamente nei suoi soggetti paesistici favoriti (Paesaggio olandese, 1912: Monaco, Neue Pinakothek; Papageienallee, Amsterdam, 1902: Brema, Kunsthalle; Mare a Scheveningen, Wuppertal, von der Heydt Museum) e ritratti (Uomo con pappagallo, 1902: Essen, Folkwang Museum; Georg Erandes, 1902: Brema, Kunsthalle; il Borgomastro Petersen, 1891: Amburgo, Kunsthalle; Avon Berger, 1905: ivi; Autoritratto, 1908, conservato a Saarbrücken). Le opere di Liebermann sono conservate in gran parte nei musei tedeschi, in particolare a Berlino, a Colonia (Wallraf-Richartz-Museum) ed Amburgo (Kunsthalle) oltre che a New York (Metropolitan Museum of Art). L’artista ha lasciato anche un’interessante serie di incisioni e litografie; Liebermann è insieme a Corinth e Slevogt uno dei più importanti interpreti tedeschi dell’impressionismo francese.

(fonte: Helmut Börsch-Supan in Storia dell'Arte Einaudi)