Vallotton, Félix Edouard

Alexandre Natanson, Félix Edouard Vallotton [1897].jpg
Cognome: 
Vallotton
Nome: 
Félix Edouard
Luogo di nascita: 
Losanna
Data di nascita: 
1865
Luogo di morte: 
Parigi
Data di morte: 
1925
Nazionalità: 
Svizzera
Biografia: 

 

Foto di Félix VallottonFélix Edouard Vallotton (Losanna 28 dicembre 1865 - Neuilly, 29 dicembre 1925), nato da una famiglia di commercianti della città, nel 1875 entra nel collegio cantonale di Losanna e nello stesso anno viene ammesso ai corsi di disegno del pittore Guignard. Accompagnato dal padre a Parigi nel 1882, malgrado l’ammissione all’Ecole des beaux-arts il giovane artista preferisce seguire le lezioni di Gustave Boulanger e di Jules Lefèbvre alla libera Académie Julian in Faubourg Saint-Honoré, ammirando contemporaneamente le opere di Courbet. In questo periodo esegue soprattutto ritratti e nel 1885 partecipa per la prima volta al Salon d’Automne (Ritratto di Monsieur Ursenbach: Zurigo, Kunsthaus) mentre in Svizzera espone ai salons di Ginevra e Losanna. Assiduo frequentatore del Louvre dove esegue una serie di copie da maestri rinascimentali, nel 1889 compie un viaggio che lo porta a Vienna, Trieste e Venezia e nello stesso anno inizia la sua fertile attività grafica partecipando e ottenendo una menzione all’Esposizione Universale di Parigi. Favorevolmente impressionato dalle opere di Toulouse-Lautrec, van Gogh e Rousseau il Doganiere al Salon des Indépendants del 1891, dove espone le prime xilografie, nello stesso anno inizia la sua attività di critico d’arte per la «Gazette de Lausanne», un impegno che manterrà sino al 1897. Dopo una breve fase pointilliste e dopo l’uscita del primo libro da lui illustrato, nel 1893 presenta il dipinto Il bagno la sera d'estate (Zurigo, Kunsthaus) al Salon des Indépendants, suscitando aspre critiche per l’erotismo freddo e caricaturale, per la tecnica levigata e per il disegno contornato; dallo stesso anno inizia ad esporre con il gruppo dei Nabis, rifiutandone però le ricerche simboliste, dedicandosi in parallelo all’arte decorativa producendo cartelloni, litografie e soprattutto xilografie, attività che culmina con le serie dei Sei strumenti musicali (1895-1896) e Intimità (1897-1898). La collaborazione dell’artista con le riviste a questo punto si intensifica e la sua grafica, caratterizzata dalla semplificazione delle forme e dalle soppressioni dei passaggi con una netta separazione tra zone bianche e nere, viene pubblicata su «Rire» di Arsène Alexandre, su «Revue Blanche» e su «Le Cri de Paris» (dal 1896), ma anche su riviste inglesi («Studio» dal 1893), tedesche («Pan» dal 1895; «Jugend» dal 1896) e americane («Chap-Book», 1895; «Scribner», 1899). Nel 1899 sposa Gabrielle Rodrigues-HErnest Bieler, Ritratto di Félix Vallotton.jpgenriques che lo introduce nell’alta società parigina e lo porta a cambiare radicalmente abitudini di vita; l’attività grafica si fa sempre piú rarefatta mentre si intensifica la produzione di dipinti. Membro del ristrutturato Salon d’Automne nel 1903, nel 1907 i suoi dipinti sono accolti negativamente al Salon des Indépendants e nello stesso anno scrive il romanzo La vie meurtrière che contiene implicazioni autobiografiche. Duramente attaccato dalla critica per il crudo realismo e per l’erotismo glaciale ed eloquente dei dipinti esposti a Zurigo nel 1909 (l’ingresso è vietato alle minori di sedici anni), nel 1912, con Vuillard e Bonnard rifiuta l’ambita onorificenza della Légion d’honneur. Dopo alcuni soggiorni in Russia e in Italia (Perugia e Roma), su incarico del governo francese nel 1916 visita il fronte a Verdun insieme a René Piot e Henri Lebasque ed esegue dipinti di guerra e le serie di xilografie C’est la guerre. La sua produzione matura, che risente del contatto con le generazioni di artisti piú giovani, con i colori di squillante purezza e con il naturalismo allucinato quasi preannuncia il surrealismo di Delvaux o Magritte (Il ratto d’Europa: Berna, Kunstmuseum).

(fonte: Alfonso Panzetta in Storia dell’arte Einaudi).

 


Vallotton, Donna con la sciarpa verde | Femme à l'écharpe verte | Woman with a green scarf, 1907
Vallotton, Donna con la sciarpa verde | Femme à l'écharpe verte | Woman with a green scarf, 1907