Trittico (Alba di lavoro - La vela - Alba di signori)
Annotazioni:
- Alba di lavoro: firma in basso a destra “V. Grubicy”, sul retro scritta “Grubicy de Dragon «Vittore Brezza del Mattino ('el tiran') (Lago di Lecco)»”.
- La vela: firma in basso a sinistra “V. Grubicy”, sul retro scritta “Serie delle Sensazioni gioiose (1887-1914). Un torrido meriggio siamo per montare sul piroscafo a Lecco quando vidi tirar su alta la vela di un barcone trasporta sabbia, ghiaia … chiesi di montare mi istallai a poppa e accarezzato sulla nuca da «La brezza» il vento del meriggio feci un viaggio indimenticabile – Vittore Grubicy de Dragon”.
- Alba di signori: firma in basso a destra e in basso a sinistra “V. Grubicy”, sul retro scritta “Alba di signori”, “Mattino sul Lago di Lecco Vittore Grubicy de Dragon” e ulteriore scritta non leggibile in tutte le sue parti.
Acquisizione:
Alba di lavoro e Alba di signori sono stati donati dall'artista al Comune di Livorno nel 1920, poco prima della sua morte, con l’esplicito intento di affiancarli a La vela a costituire il trittico. La vela è stato, invece, acquistato dal Comune qualche anno dopo.
Commento:
Sono tre scorci del Lago di Lecco: i 2 dipinti laterali, con formato della tela fortemente orizzontale, restituiscono un’ampia visione del lago, popolato da piccole imbarcazioni, chiuso sul fondo da alte montagne; il centrale, con formato verticale, presenta un inedito punto di vista dall’interno di una barca, oltre la quale si scorge lo stesso paesaggio. Pur essendo stati realizzati a distanza di tempo, la tecnica esecutiva è analoga: la personale interpretazione dell’artista del “Divisionismo”, con minuti tocchi di colore affiancati che esaltano le vibrazioni luministiche, e per continue riprese pittoriche che si susseguono nel tempo.
(fonte: Museo Civico Giovanni Fattori, Livorno)