Ritratto di signora
Notizie storico-critiche:
Il dipinto, esposto per la prima volta alla Biennale veneziana del 1909 col titolo "Ritratto della signora Besnard", s'inserisce nella produzione ritrattistica dell'artista, cui si dedicò soprattutto a partire dal soggiorno londinese (1879-1881). Raggiunta la notorietà come ritrattista, Besnard fu in seguito attratto dall'Impressionismo, di cui riprese la tecnica finalizzandone gli effetti luminosi alla resa plastica, come è particolarmente evidente nei suoi numerosi ritratti. In questi ultimi, come nel dipinto in esame - nel quale è ritratta la moglie dell'artista, la scultrice Charlotte Dubray - ricorre come una costante la contraddizione tra la resa dei corpi, precisa, accademica e accompagnata da una resa veristica dei volti, e i luminosi colori degli sfondi, associati alla resa impressionistica degli abiti (cfr. il "Ritratto di M.me Roger Jourdain, 1886). Quando dipinse il ritratto della Gnam, Besnard era già un artista noto e affermato - non solo come ritrattista - negli ambienti ufficiali, in Francia e all'estero. Tra gli altri incarichi, fu chiamato nel 1895 a far parte del comitato di patrocinio della prima Biennale Veneziana.
(fonte: http://www.catalogo.beniculturali.it)