Ritratto di Gioachino Rossini
Note storico critiche:
La firma e la data a destra del personaggio (V. D'Ancona, 1874) sono eseguite su una firma e una data preesistenti, ma non pienamente leggibili, a causa dell'incorniciatura. Il ritratto fu donato proprio nel 1874 alla Galleria deglli Uffizi da Sansone D'Ancona, fratello dell'artista e all'epoca deputato al parlamento. È ipotizabile che il ritratto sia stato eseguito dal vivo, entro quindi il 1868 che è l'anno della morte del musicista; D'Ancona aveva conosciuto Rossini a Firenze, ritraendolo probabilmente anche in un perduto quadro giovanile, e certo lo aveva incontrato durante il soggiorno francese, iniziato nel 1865, dato che il fratello di Vito, Giacomo D'Ancona era medico personale di Rossini, che a Passy trascorse gli ultimi anni. Del ritratto esistono altre due redazioni, pressochè identiche, una a Pesaro, Fondazione Rossini, l'altra nella collezione Procacci a Firenze. Sandra Pinto considera il dipinto una replica dell'originale. Dal 1976 è esposto alla Galleria d'arte moderna.
(fonte: Galleria d′Arte Moderna, Palazzo Pitti, Firenze)