Ragazzi che lavorano l’alabastro
Note storico critiche:
Vicino a Interno con figura (Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna) il dipinto è stato realizzato attorno al 1867 quando l'artista, rientrato a Firenze dopo un soggiorno di quattro anni a Napoli, si avvicina al gruppo della "scuola di Piagentina" portandvi le novità dagli amici meridionali, De Nittis, Rossano e De Gregorio. Le opere dipinte di quel momento, quadri di interni apparentemente ingenui, spesso con bambini come in questo caso, possiedono un carattere di domestica e sospesa intimità e si sviluppano in una maniera descrittiva estremamente caratteristica che punta su calcolati effetti di luce, su toni chiari e un piacevole uso del colore. L'interesse per Cecioni da parte di Vitali, che amava particolarmente questo dipinto, è documentato non solo dalla bella scelta di lettere pubblicate nel volume Lettere dei macchiaioli (Torino 1953) ma anche dall'acquisto, fatto dopo la seconda guerra mondiale, dell'archivio Cecioni da lui lasciato, per legato testamentario alla Biblioteca Marucelliana di Firenze
(fonte: http://www.catalogo.beniculturali.it)
Mostre:
- L'artista bambino. Infanzia e primitivismi nell'arte italiana del primo '900, Lucca, Fondazione Ragghianti, 17 marzo - 2 giugno 2019.