Paesaggio con pastori
Commento:
Sul retro della tavola si legge una scritta autografa del pittore: Beppe Ciardi / Canove / 1930 / 17 agosto, ciò consente di precisare la datazione del dipinto all’ ultima fase della sua carriera che, dagli sperimentalismi divisionisti e simbolisti dalle giovinezza, approdò, verso il 1905, ad una più tranquilla e fortunata produzione di paesaggi. Fossero vedute di Venezia o, più spesso, scene ambientate nelle campagne venete, Ciardi si manifestò un pittore di sano naturalismo servito da un colore caldo e piacevole, che riscosse notevole successo presso i collezionisti dell’epoca. Parallelamente, Ciardi assunse importanti cariche ufficiali nell’ambito delle Biennali, del Circolo Artistico e del comitato direttivo della Galleria d’Arte Moderna di Venezia. A tanto successo in vita corrispose poi, altrettanto rapidamente, un oblio che solo molto di recente ha lasciato spazio ad una sistemazione critica più equilibrata.
Bibliografia:
- A. Archi, La Pinacoteca di Faenza, Faenza, 1957, p. 39.
- Il Museo Nascosto, Arte Moderna nella Pinacoteca di Faenza, catalogo della mostra a cura della Direzione della Pinacoteca Comunale di Faenza, Faenza, 1994, pp. 118-119.
Mostre:
- Da Zandomeneghi a Morandi. Maestri dell'Arte Italiana del XX secolo nella Pinacoteca Comunale di Faenza, 2 dicembre 2006 - 11 febbraio 2007.