Paesaggio
Note storico critiche:
Dipinto probabilmente per la strada verso Castiglioncello, questo olio appartenne alla collezione di Diego Martelli, cui poteva interessare particolarmente il senso dellla visione en plein air negli angoli solitari e deserti della campagna, cari all'artista negli ultmi anni di vita. Le lunghe stesure di colore assai diluito, steso a far trasparire in alcuni tratti il legno della tavola, o lasciando addirittura emergere la copertura del supporto per sfruttare la calda tonalità rosso ocra sul terrapieno a sinistra o lungo il tronco dell'albero. Anche le striature rosate del cielo, sono dovute all'effetto di trasparenza del legno, mentre il cespuglio sulla destra o le fronde dell'albero si sfrangiano accennando ad un movimento che sembra animare la massa compatta e vaporosa delle piante: una vitalità che appare tuttavia turbata da una sorta di concitazione in cui trapela l'amarezza e l'inquietudine di Lega in quel periodo. Come le altre opere del legato Martelli anche questo dipinto transitò prima nei magazzini di Palazzo Vecchio poi all'Accademia di Belle Arti fino all'allestimento della Galleria d'arte moderna nel 1924.
(fonte: Polo museale fiorentino)