Le fumatrici di hashish

Gaetano Previati, Le fumatrici di hashish
Autore: 
Previati, Gaetano (1852-1920)
Titolo: 
Le fumatrici di hashish
Periodo: 
XIX secolo
Datazione: 
1887
Classificazione: 
Dipinto
Tecnica e materiali: 
Olio su tela
Dimensioni (altezza x larghezza in centimetri): 
140 x 311
Annotazioni: 
Firma in basso a sinistra: Previati
Luogo di conservazione: 
Collezione privata, Carpi (Modena)

Provenienza:

  • Vendita, Finarte, Milano, 9 maggio 1995, aggiudicato a lire italiane 402.500.000.

Mostre:

  • Divisionismo. La rivoluzione della luce, Novara, Castello Visconteo Sforzesco, 23 novembre 2019 - 5 aprile 2020.

Commento:

Dopo aver incontrato il linguaggio etereo di Previati nel capolavoro monumentale Maternità, che avete ammirato al piano terreno, dovete fare lo sforzo di tornare indietro nell’evoluzione dell’artista. In quest’opera, anteriore di oltre 4 anni rispetto a Maternità, Previati riprende un tema notissimo nel cosiddetto orientalismo europeo che ha radice nel celeberrimo dipinto di Delacroix Donne d’Algeri nei loro appartamenti (1833), quello delle scene di harem, care ai visitatori dei Salons parigini. Tuttavia, l’orientalismo qui è soltanto pretesto a un soggetto derivato dalla letteratura romantica e decadente: la glorificazione della droga come porta del sogno, creatrice di visioni non percepibili senza il suo tramite, quale la celebrava Baudelaire. Il richiamo alla scapigliatura è nella natura del soggetto più che nel modo di dipingere. Le fumatrici di hashish è comunque un dipinto di transizione. La materia è ancora spessa e ad impasto. Le pennellate e i toni bassi – fanno eccezione soltanto i fili colorati del tappeto sul quale si accucciano le donne – suggeriscono la trasparenza del fumo e l’abbandono di queste donne dal volto rovesciato in estasi, isolate nel loro mondo onirico.

(fonte: Scheda della mostra Divisionismo. La rivoluzione della luce citata sopra)