La raccolta delle olive
Commento:
Dipinto a olio su tela, di taglio orizzontale, raffigurante alcune donne intente a raccogliere le olive cadute per terra in una oliveta. In primo piano, sulla destra, il profilo di una donna inginocchiata per terra, con la gamba destra allungata, che si sorregge con l'altra gamba e con il braccio sinistro, impegnata nella raccolta. La figura della donna, con i piedi nudi, con una pezzuola gialla sul capo, una camicia rosata e una gonna azzurra, è coperta dal sottile tronco di un piccolo olivo, in primo piano a destra della composizione. Dietro la donna, in secondo piano altre due figure femminili viste da tergo, chinate verso la terra e impegnate nella stessa attività. Un secondo tronco, di una pianta più grande, scandisce verticalmente la composizione. Nella parte sinistra della scena, in lontananza, un secondo gruppo di olivi e due donne impegnate nella raccolta, una vista di fronte e l'altra da tergo. La scena è ambientata in una oliveta piana che si staglia contro il cielo nuvoloso e rosato dell'imbrunire. Meritatamente famosa all'epoca in cui l'artista la espose prima a Milano (1894), quindi a Firenze (1895), l'opera si inserisce a pieno titolo ai vertici del naturalismo internazionale, in voga nei Salons parigini. L'opera divenne proprietà dell'istituto Pascoli di Livorno attraverso il lascito testamentario di Augusto Rey, e dall'istituto passò, nel 1992, alle collezioni comunali.
(fonte: Museo Civico Giovanni Fattori, Livorno)