La piccola guardiana
Autore:
Bruzzi, Stefano (1835-1911)
Titolo:
La piccola guardiana
Altri titoli:
Cosa c'è?
Che c'è?
Periodo:
XIX secolo
Datazione:
non datato (1885 circa)
Classificazione:
Dipinto
Tecnica e materiali:
Olio su tela
Dimensioni (altezza x larghezza in centimetri):
128,2 x 80,7
Annotazioni:
Firma in basso a sinistra: SBruzzi
Luogo di conservazione:
Collezione privata
Acquisizione:
Acquisto, 13 dicembre 2016
Provenienza:
- Vendita, Sotheby's, Firenze, 14 maggio 1881, lotto 557.
- Collezione privata italiana.
- Vendita, Christie's, London, asta 12228 - 19th Century European & Orientalist art, 13 dicembre 2016, lotto 37, venduto per £35,000.
Mostre:
- Piacenza, Galleria d’arte “Il Gotico”, Stefano Bruzzi. Studi sul vero, Aprile - Maggio 1982.
- Bergamo, Mostra di "Emporium" dell’istituto italiano d’arti grafiche, 1895-1915, 1985.
- Milano, Societa' per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, Palazzo Sociale, 1886-1896: La Permanente: un secolo d'arte a Milano, 9 giugno - 14 settembre 1986, titolato: Cosa c'è?.
Bibliografia:
- L. Chirtani, 'Due quadri di Stefano Bruzzi', in Natura e Arte, XVI, 1895, p. 66.
- F. Giarelli, 'Il primo pittore italiano dell'egloga: Stefano Bruzzi', in Natura e Arte, XIII, n. 3, Gennaio 1904, pp. 149-156.
- L. Ozzola, 'Stefano Bruzzi', in Vita d'Arte, Siena, II, vol. IV, Luglio 1909, n. 19, p. 331.
- C. Giarelli, Il Virgilio della tavolozza, Parma, 1911, pp. 2 e 12.
- L. Pelandi, 'In memoriam: Stefano Bruzzi', in Emporium, Febbraio 1911, p. 165.
- A. Pettorelli, 'Considerazioni sull'arte di Stefano Bruzzi', in Bollettino storico piacentino, IV, 1911, p. 57.
- F. Sapori, Stefano Bruzzi pittore, Torino, 1919, n. 12 (illustrato).
- M. Brega, 'La Pittura dell'800 e Stefano Bruzzi', in Rivista di Piacenza, 1937, n. 5, p. 242.
- F. Arisi - A. Baboni (a cura di), Stefano Bruzzi 1835-1911: Catalogo Ragionato, Piacenza, 2000, p. 318, n. 192; titolato: Che c'è o La piccola guardiana (illustrato p. 321).
Nota:
In basso una incisione di F. Gamberini, dal dipinto di Stefano Bruzzi, tratta da L'Illustrazione Italiana, n. 38 del 12 settembre 1886.