La lettura
Descrizione:
Pubblicato nel 1969, il quadro reca sul retro un'autentica di Ludovico Tommasi che, insieme al fratello Angiolo, fu avviato alla pittura da Lega durante i suoi soggiorni nella villa dei Tommasi a Bellariva lungo l'Arno. La lettura è uno dei tanti temi di vita domestica e di intimità quotidiana, eseguiti dall'artista con maggior frequenza negli anni della scuola di Piagentina. Nel periodo dal 1861 al 1870 circa, Lega fu ospite della famiglia Batelli che aveva una villa nella campagna di Piagentina, situata alla periferia meridionale di Firenze, lungo il corso del torrente Affrico. In quell'ambiente, inserito in una famiglia borghese di tradizione illuministica e sostenuto dall'intima amicizia di Virginia, la più grande delle sorelle Batelli, Lega "trascorse gli anni di più intensa e felice creatività, in comunità di intenti artistici con il Signorini prima, poi, con il Borrani, con l'Abbati e con il Sernesi" (Durbé, in cat. Firenze 1976, p. 177).
Il quadro della collezione Grieco, di raro fascino cromatico, è realizzato con una vasta gamma di verdi, con tocchi di rosso, piccole zone di bianco e, in estremo contrasto, con una lunga, efficace pausa di nero. Forse il dipinto può essere identificato con La liseuse, inviata dall' artista nel 1866, insieme alla Tireuse de cartes (L'indovina), all'Exposition des Beaux Arts di Lille in Francia (cfr. Matteucci, 1981, p. 29).
La giovane assomiglia molto, nella purezza e finezza dei lineamenti da gemma, alla modella raffigurata nel dipinto L'indovina (Dini, Silvestro Lega, 1984, n. 44, tav. XII) e a quella della tela Pittrice, 1869 (ibidem, n. 72), in cui ultimamente è stata riconosciuta Isolina Cecchini (ibidem, p. 21). Isolina, allieva di Lega e una delle sue modelle preferite del periodo di Piagentina, fu unita al pittore da grande amicizia, come del resto tutta la famiglia Cecchini (cfr. anche n. 12 collez. Grieco). L'altra tela Lettura (romantica), della collezione Jucker, Milano, con un notevole brano paesaggistico, viene datata da Dini (1984, n. 56) nel 1867 e da Durbé (1978, p. 200) nel 1864 il che, in tutti e due i casi, sembra escludere un'identificazione con il quadro di Lille.
Tematicamente e stilisticamente molto vicino al nostro dipinto è infine la Curiosità, sempre della collezione Jucker, una giovane signora che guarda attraverso le persiane verdi, semichiuse; è di dimensioni sensibilmente più grandi, ma senza la bellezza preziosa di quel vero e proprio gioiello, qual è La lettura.
(Christine Farese Sperken - http://www.pinacotecabari.it)