L′avvocato (lo zio Dominique)

Cezanne, L'avvocato (lo zio Dominique).jpg
Autore: 
Cézanne, Paul (1839-1906)
Titolo: 
L’avvocato (lo zio Dominique)
Altri titoli: 
L′avocat (l′oncle Dominique)
L′avocat
L′avocat (portrait de l′oncle Dominique)
Uncle Dominique as a lawyer
Periodo: 
XIX secolo
Datazione: 
non datato (1866)
Classificazione: 
Dipinto
Tecnica e materiali: 
Olio su tela
Dimensioni (altezza x larghezza in centimetri): 
65 x 54,5
Luogo di conservazione: 
Musée d′Orsay, Paris, France
Acquisizione: 
Dazione in pagamento di diritti di successione, 1991
Identificativo: 
RF 1991 21

Commento:

Nel novembre del 1866, Valabrègue, un amico di Cézanne che risiede ad Aix en Provence, riferisce a Zola la straordinaria rapidità di esecuzione manifestata in questo periodo dal giovane Paul: "Ho posato [...] soltanto un giorno. È lo zio, infatti, che fa soprattutto da modello. Ogni pomeriggio, spunta fuori un suo nuovo ritratto".
Sistematosi ad Aix sin dal finire dell'estate, Cézanne si dedica in quel periodo alla sua prima vera e propria campagna di pittura. Esegue con fervore una serie di nature morte e di ritratti, tra cui una decina di tele raffiguranti suo zio materno, l'ufficiale giudiziario Dominique Aubert. Il modello è raffigurato da diverse angolature, vestito da frate, con in testa un turbante e addirittura con un berretta di cotone, senza che si conosca esattamente il vero significato di questi travestimenti.
In questa versione, il modello ritratto vestito da avvocato, assume un aspetto tra i più solenni. Questa singolare effigie a mezzo busto emana una certa monumentalità che rafforza ulteriormente il contrasto tra l'abito nero che spicca sul fondo bianco, un contrasto forte, frequente nella pittura spagnola dell'Età d'oro e ripreso da Manet.
L'impiego della spatola – tecnica presa in prestito da Courbet – durante questo periodo consente a Cézanne di costruire le sue composizioni in pesanti aplat. L'artista adotta così una maniera che, qualche tempo dopo, non esiterà a definire di "maschia virilità".
Questa opera di gioventù, come tutte quelle eseguite nel corso di quei mesi passati ad Aix-en- Provence, segna una tappa decisiva nella carriera dell'artista. È proprio in questo periodo che Cézanne si afferma diventando così un pittore nel vero senso del termine.

(fonte: Musée d'Orsay)

Provenienza:

  • Collezione di Ambroise Vollard, Paris.
  • Collezione di Auguste Pellerin, Parigi, fino al 1929.
  • Collezione di Renée Lecomte, filglia di Auguste Pellerin, Parigi, 1929.
  • Collezione di Mme Louis de Chaisemartin, nipote di Auguste Pellerin, Paris.
  • Dazione in pagamento di diritti di successione, 1991.

Mostre:

  • Salon d'automne, Parigi, 1907.
  • Hommage à Cézanne, Parigi, 1954.
  • Cézanne : The Early Years 1859-1872, Londra, 1988.
  • Impressionnisme : les origines, 1859-1869, Parigi, 1994.
  • Cézanne, Parigi, 1995.
  • De l'Impressionnisme à l'Art Nouveau, acquisitions du musée d'Orsay 1990-1996, Parigi, France, 1996.

Bibliografia:

  • Venturi Lionello, Cézanne, son art, son oeuvre..., Parigi, 1936.
  • Loyrette Henri [sotto la direzione di] - Bascou Marc, De l'Impressionnisme à l'Art nouveau : acquisitions du Musée d'Orsay, 1990-1996 .[catalogo mostra], Parigi, 1996.
  • Patin Sylvie, La Revue du Louvre et des musées de France, n. 1, Parigi, 1992.
  • Rewald John - Feilchenfeldt Walter - Warman Jayne, The Paintings of Paul Cézanne : a catalogue raisonné, New York, 1996.