Il solletico
Note critiche:
Con la testa appoggiata al libro, una bambina si abbandona alle sue fantasie, mentre un'altra, più grandicella, le si avvicina in punta di piedi per farle il solletico con una piuma.
L'inquadratura ravvicinata elimina ogni particolare superflueo, per soffermarsi sui pochi mobili che arredano la stanza confortata, con i muri ornati da un bel parato a righe.
La pennellata ricca di colore e la descrizione minuziosa dei particolari, pur risolta con un tocco leggero e rapido (ne sono esempi la preziosità della tovaglia di broccato blu che ricopre la tavola e le retine che trattengone i capelli delle fanciulle), accentuano il senso di affettuosa intimità della scena, probabilmente dipinta a Napoli durante il persionato artistico che Cecioni concluse nel 1867.
(fonte: Silvestra Bietoletti, I Macchiaioli: la storia, gli artisti, le opere, Giunti Editore, Firenze - Milano, 2001)