Fantasticheria
Note storico critiche:
La figura di giovane donna, di profilo, a mezzo busto, poggia il mento sulla mano destra in atteggiamento pensieroso; sullo sfondo elementi vegetali. Zandomeneghi amò molto questo soggetto della donna pensosa, tra i suoi prediletti, che declinò in diverse tipologie: a casa, davanti al caminetto, appoggiata alla poltrona, alla finestra o, come in questo caso, all'aperto, tra piante e fiori. La giovane donna raffigurata è quasi il prototipo della bellezza femminile amata dall'artista: la donna di Zandomeneghi ha la pelle rosata e la chioma fulva che rimanda, allo stesso tempo, a echi veneziani (tizianeschi) e a omaggi alla nuova pittura (Degas). A differenza dell'opera "L'attesa", sempre della Collezione Mondadori, in questo dipinto il paesaggio è ridotto ad una quinta frondosa, resa impressionisticamente negli effetti di controluce, con i raggi del sole che, come una corona di fiori gialli, incorniciano il profilo femminile. Il colore a olio, steso "a secco" con sottili tocchi filamentosi, quasi a rivaleggiare con l'opacità del pastello, caratterizza altri dipinti di Zandomeneghi dell'ultimo decennio del XIX secolo suggerendo una analoga datazione per l'opera.
(fonte: Museo Civico di Palazzo Te, Mantova)
Mostre:
- Zandomeneghi, De Nittis, Renoir. I pittori della felicità, Barletta, Palazzo della Marra, Pinacoteca Giuseppe De Nittis, 31 marzo - 15 luglio 2007, n. 26.
- L'impressionismo di Zandomeneghi, Padova, Fondazione Bano, Palazzo Zabarella, 1 gennaio 2016 - 29 gennaio 2017.