Baia di Caletta presso Castiglioncello
Note storico critiche:
Si tratta di una delle prime opere eseguite da Abbati a Castiglioncello, in un momento imprecisato tra il 1861 e ii 1863. L’essenzialità dello stile, con il quale l’artista viene scoprendo gli aspetti più desolati e "lunari" dello scenario costiero, si addice infatti allo stato d’animo di colui che, nel rinnovato contatto con una natura familiare, appaga la propria ansia di solitudine. E in questa sorta di raccoglimento interiore trova espressione la più alta poesia abbatiana. Dello stesso soggetto è nota una fotografia dalla quale si deduce o che questa tela, in un passato remoto sia stata piegata per ridurne le dimensioni, oppure che esista una replica del medesimo dipinto, attualmente di ignota ubicazione.
Bibliografia:
- Mario Galli, Firenze.
- Collezione Gianfrancesco, Firenze.
- Luigi Pisani, Milano.