Ave Maria
Commento:
Nel 1892 il Museo Revoltella acquistò all’Esposizione Internazionale di Monaco l’opera Ave Maria di Luigi Nono, opera particolarmente amata dall’autore in quanto vi aveva posato la moglie col figlioletto. Vi è rappresentata una popolana con in braccio un bambino, in preghiera ai piedi di una statua della Madonna che orna la balaustra affacciata sul canale Perotolo di Chioggia. Nono aveva trattato lo stesso soggetto dieci anni prima nel dipinto Refugium peccatorum, acquistato dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Come in quest’ultimo, anche nell’opera qui esposta è raffigurato solo il basamento della statua, quasi a sottolineare il confronto tra la Vergine marmorea e la madre carnale che “nel suo risalto monumentale ha la dignità di una Madonna del popolo” (Pavanello). Sin dagli anni della formazione - compiuta all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dove strinse amicizia col veneziano Favretto - Luigi Nono optò per il realismo sociale, permeato da una vena intimistica e riflessiva in particolare dopo un soggiorno a Parigi, durante in quale aveva conosciuto la pittura di Corot e di Millet.
(fonte: Catalogo Museo Revoltella)