Alma-Tadema, Lawrence
Lourens Tadema (Alma è il suo nome centrale) nacque a Dronrijp, in Frisia, da Pieter Tadema, un notaio e la sua seconda moglie Hinke Brouwer fin da giovane età mostrò una certa abilità artistica e gli inizii della sua altamente metodica ed esigente natura confermata dalle sue opere successive. Egli adottò la forma conosciuta del suo nome dopo il suo trasferimento a Londra nel 1870.
All'età di 16 si è iscrisse all'Accademia di Anversa dove studiò sotto Gustav Wappers e, successivamente, Nicaise de Keyser, entrambi esponenti del movimento romantico nell'arte. Più tardi divenne assistente del pittore di storia Baron Hendryk Leys del pittore mentre viveva nella casa di un archeologo, Louis de Taye. Con la frequentazione di questi due personaggi egli cominciò a nutrire interesse per la storia e l'archeologia, interesse che ulteriormente sviluppò attraverso il rapporto con l'egittologo tedesco, Georg Ebers. Lavorò con Leys all'esecuzione delle pitture murali nel municipio di Anversa.
Nelle sue prime opere dipinse la storia della dinastia dei Merovingi, re della Gallia dal V all'VIII secolo. Tuttavia, visitando la Mostra Internazionale di Londra del 1862, ispirato dagli "Elgin Marbles" e dai manufatti egizi del British Museum, fu indotto a dedicarsi sempre più a temi egizi nel suo lavoro.
Nel 1863 sposò una donna francese, Marie Pauline Gressin de Boisgirard e trascorse la luna di miele in Italia dove visitò i nuovi scavi di Pompei. Rimase talmente affascinato dalle rovine romane con la loro preponderanza di marmo che, per alcuni anni, il tema romano antico dominò il suo lavoro.
I Tadema si trasferirono a Parigi dove Lourens sottoscrisse un contratto di lunga durata con il ben noto commerciante d'arte Ernest Gambart, un uomo influente con legami in tutta Europa. Dopo poco tempo trasferì il suo studio a Bruxelles.
Negli anni '60, fu colpito da gravi disgrazie: il suo unico figlio morì di vaiolo nel 1865 e nel 1869 morì sua moglie, affidandolo alla cura delle sue due figlie Anna e Laurence. Ma, in quello stesso anno, due suoi dipinti - A Roman Art Lover e Phyrric Dance - furono esposti alla Royal Academy di Londra. Il secondo di questi indusse il famoso critico e scrittore John Ruskin a scrivere questo commento: “… l'effetto generale era esattamente quello di una visione microscopica di un piccolo distaccamento di scarabei neri alla ricerca di un ratto morto.„ Fortunatamente, questa fu solo una di non molte critiche avverse.
Nel 1870, anche a causa della possibile e imminente invasione prussiana della Francia, si trasferì a Londra.
L'anno successivo sposò una sua allieva diciassettenne, Laura Epps, figlia di un medico e membro di una famiglia allora ben nota di industriali del cacao. Nel 1873 divenne cittadino britannico naturalizzato, fu allora che decise di utilizzare il suo cognome preceduto dal nome centrale, Alma.
Subito dopo il matrimonio si trasferì dalla casa in fitto che occupava in Camden Square a di Townshend House, nei pressi di Regent Park. Elegante e cosmopolita la loro casa divenne presto sede di riunioni di artisti. Fama e prosperità seguirono presto e nel 1876 Alma-Tadema divenne Socio della Royal Academy, di cui fu eletto Accademico a pieno titolo nel 1879. La galleria di Grosvenor organizzò una mostra di 287 delle sue opere nel 1882, era divenuto uno dei più famosi pittori in Gran Bretagna.
Sulla scia di questo successo, Alma-Tadema progettò di andare ad abitare in una casa più spettacolare, trovò un edificio in Grove End Road, il St John's Wood; questa era stata la casa di James Tissot che era stata abbandonata dall'artista alla morte della padrona di casa, Kathleen Newton, avvenuta nel 1882. In fondo era una abitazione modesta, ma che aveva un certo numero di caratteristiche classiche (per esempio, il colonnato accanto a uno stagno da giardino, riprodotto in alcune tele del Tissot). Alma-Tadema ne fece quasi un palazzo, disegnando da sé ogni dettaglio - dal segnavento a forma di tavolozza d'artista e il vano della porta modellato su uno di Pompei, alle grondaie a forma di teste dei leoni.
L'atrio fu rivestito con pannelli dipinti da artisti amici e lo studio, con veranda e pavimentato idi marmo, fu incoronato da una volta di alluminio lucido - la luminosità di questo studio inciderà sui suoi dipinti successivi. Entrambe le sue case di Londra furono famose per i ricevimenti stravaganti e spesso in costume - l'artista stesso prediligeva vestire come Nerone - e sempre caratterizzate dalla musica. Tra gli ospiti illustri sono da annoverare anche personalità come Tchaikovsky ed Enrico Caruso.
Alma-Tadema ha ricevuto riconoscimenti ed onori da tutto il mondo, ma non dal suo paese di nascita, incluso il cavalierato della Gran Bretagna nel 1899 seguito dal prestigioso Order of Merit nel 1905.
Tra i suoi clienti ci furono membri della famiglia reale inglese e della Famiglia imperiale russa in quanto fu un famoso ritrattista di società.
Approssimativamente 60 dei suoi più di 400 dipinti sono dei ritratti di personaggi che vanno dal Primo Ministro britannico Arthur Balfour al pianista e Primo Ministro polacco Ignacy Paderewski.
Sua moglie, Lady Laura, morì nel 1909 e fu seppellita nel cimitero Kensal Green, accanto al posto che Alma-Tadema aveva riservato per sé. Così non fu, poiché alla sua morte, avvenuta nella stazione termale di Wiesbaden nel 1912, l'artista era così famoso che l' "istituzione" inglese ritenne di doverlo seppellire nella Cattedrale di Saint Paul.
Subito dopo, la sua famosa casa d il suo contenuto furono venduti. La casa fu trasformata in appartamenti e ben poco degli splendidi dettagli architettonici furono conservati.
(Russell Ash, Sir Lawrence Alma-Tadema, 1989, Libri del Pavilion)
Alma-Tadema, Laurens (Laurence), pittore di soggetti storici e ritrattista, nato l'8 gennaio 1836 a Dronrijp presso Leeuwarden in Olanda, fece i primi studî all'Accademia di Anversa dove assisté H. Leys nell'esecuzione degli affreschi del Municipio (1859). In gioventù trasse i suoi soggetti dalla storia tedesca medievale; ma, visitata l'Italia nel 1863, incominciò ad ispirarsi alla storia antica, egiziana e greca, e specie a quella romana. Dal 1865 al 1869 visse a Bruxelles. Nel 1870 si stabilì a Londra e vi sposò nell'anno seguente la sua seconda moglie, Laura Eps. Fu naturalizzato nel 1873, e nel 1876 associato all'Accademia reale (di cui divenne socio effettivo nel 1879). Fu poi socio onorario del R. Istituto degli architetti britannici e dell'Istituto americano degli architetti, come pure della R. Accademia scozzese e dell'Accademia di S. Luca a Roma; ebbe il titolo di nobiltà nel 1899 e l'ordine inglese del Merito nel 1905. Morì a Wiesbaden il 25 giugno 1912. Una casa, a Grove End Road, St. Johns' Wood, a Londra, ricostruita secondo i suoi disegni, ha un interno classico come quelli che egli prediligeva nelle sue pitture. Alcune scene di soggetto romano, come Un imperatore romano (1871), Un'udienza da Agrippa (1876), e All'epoca di Costantino (1879) furono a loro tempo molto apprezzate in Inghilterra e in altri paesi, e piacquero allora quel suo modo particolarmente veristico di riprodurre sete, metalli e marmi e la grazia un poco leziosa ch'egli dette alle figure di quella grande epoca della storia. Ma il nome di A. T. fu presto quasi dimenticato, mentre da vivo egli ebbe tal fama da meritargli l'onore di esser sepolto nella cattedrale di S. Paolo, a Londra.
Bibliografia:
- F. G. Stephens, L. Alma-Tadema, a Sketch of his Life and Work, Londra 1905.
- Catalog of Memorial Exhibition, Royal Academy, Londra 1913.
(fonte: James Byam Shaw in Enciclopedia Italiana Treccani 1929)
Lawrence Alma-Tadema (Dronrijp, Frisia, 8 gennaio 1836 | Wiesbaden, 25 giugno 1912), pittore di origini olandesi che si stabilì a Londra nel 1870 e divenne cittadino britannico nel 1873. Si specializzò in scene di genere storico, iniziando con soggetti medievali, ma poi - dopo una visita a Pompei nel 1863 - rivolgendosi al mondo antico. I suoi dipinti evocano una visione hollywoodiana dell'antica Grecia e Roma (e talvolta dell'Egitto), con la loro sensuale rappresentazione di belle donne, costumi esotici e ambientazioni marmorizzate: Punch lo ha definito un "marbellous artist" (artista marmoreo).
Tali lavori hanno avuto un enorme successo e Alma-Tadema ha goduto di uno stile di vita sontuoso nella sua casa nell'elegante sobborgo londinese di St John's Wood (precedentemente di proprietà di Tissot), che ha ristrutturato come una villa romana. È stato nominato cavaliere nel 1899 e ha ricevuto l'Ordine al merito nel 1905. Il suo successo ha incoraggiato diversi imitatori, tra cui sua moglie Laura (1852-1909), sua figlia (da una moglie precedente) Anna (1865-1943) e pittori come John William Godward (1861-1922) e Edwin Long (1829-1891). Tuttavia, il lavoro di Alma-Tadema è andato completamente in disgrazia dopo la sua morte e la sua reputazione non si è ripresa fino agli anni '70. Ora piace ancora una volta a un vasto pubblico: i sondaggi dei visitatori al Getty Museum di Los Angeles hanno rivelato che la sua Primavera (1894) è l'opera più popolare della collezione.
Lawrence Alma-Tadema (b Dronrijp, Friesland, 8 Jan. 1836; d Wiesbaden, 25 June 1912). Dutch-born painter who settled in London in 1870 and became a British citizen in 1873. He specialized in historical genre scenes, beginning with medieval subjects, but then—following a visit to Pompeii in 1863—turning to the ancient world. His paintings evoke a Hollywood vision of ancient Greece and Rome (and sometimes Egypt), with their sensuous depiction of beautiful women, exotic costumes, and marbled settings—Punch called him a ‘marbellous artist’. Such works were enormously successful and Alma-Tadema enjoyed a sumptuous lifestyle in his house in the fashionable London suburb of St John's Wood (previously owned by Tissot), which he remodelled as a Roman villa. He was knighted in 1899 and received the Order of Merit in 1905. His success encouraged several imitators, including his wife Laura (1852–1909), his daughter (by a previous wife) Anna (1865–1943), and painters such as John William Godward (1861–1922) and Edwin Long (1829–91). However, Alma-Tadema's work went completely out of favour after his death, and his reputation did not revive until the 1970s. Now he once again pleases a large public: visitor surveys at the Getty Museum, Los Angeles, have revealed that his Spring (1894) is the most popular work in the collection.
(Source: The Oxford Dictionary of Art and Artists | Oxford University Press)