Ritratto virile
Descrizione:
Appartenente alla donazione Ferrara (1936), nei cataloghi precedenti della Pinacoteca il dipinto viene attribuito a Celentano. Un'attribuzione che oggi appare più problematica anche in mancanza di qualsiasi documentazione. Tuttavia, quello che potrebbe essere determinante, è il concetto ritrattistico del quadro, più tradizionale e notevolmente meno vivace di quello degli altri ritratti dell'artista, se si pensa per esempio al Ritratto del pittore Ruggiero (Napoli, Galleria dell'Accademia di Belle Arti) o al Ritratto di Domenico Morelli (già collez. Paolo Vetri), immagini entrambi molto espressive, in cui le mani dei modelli e l'ambientazione giocano un ruolo fondamentale. A prescindere da queste precisazioni, il nostro dipinto, di buona fattura e di una scrittura pittorica larga e immediata, va collocato senza dubbio nell'ambito della produzione di Celentano.
(Christine Farese Sperken - http://www.pinacotecabari.it)