Boscaiole con fascine
Note storico critiche:
Nel 1884 Adriano Cecioni riferiva di un quadro al quale l'amico Cristiano Banti stava lavorando da circa tre anni: la descrizione del soggetto e i vari studi preparatori per il dipinto esistenti hanno indotto la critica a identificare questa tela con l'opera indicata da Cecioni e all'epoca nota con il titolo Le predone. Banti avrebbe ritratto queste donne, abituate a girar per le campagne in cerca di legna e di "tutto ciò che capita sotto le loro mani", nel tipico incedere sospettoso e veloce che le caratterizza. A questo dipinto sono comunque da riferirsi vari bozzetti su tavola provenienti dalla raccolta di Alfredo Banti, figlio dell'artista e conservati alla Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti.
(fonte: http://www.catalogo.beniculturali.it)